
Quante volte è capitato di trovarti travolto dal ciclone?
In famiglia, al lavoro, in coppia, tra amici… in rotta di collisione con la rabbia, la frustrazione, l’amarezza… perdendo la ragione… la presenza?
Può esserti capitato di perdere non solo la calma del momento, ma anche la serenità nel tempo, che in fin dei conti è il male del secolo: lo stress.
Perdere la calma= presenza non è innaturale, ma rimanere a lungo in questo stato è PERICOLOSO!!!
Tutto questo SI PUÒ EVITARE…basta spostarti nel centro, nella tua parte inconscia… lì esiste movimento non caos, una serena visuale a 360° di quello chi ti circonda e che sei altro da quello che credi di essere, lì sei tutto il tuo potenziale.
“Sono l’osservatore che vive nel mondo, senza essere identificato con esso…sono io il centro del ciclone, quindi io posso…trasformarlo”
Entrare nel tuo centro, ti dà la possibilità di attingere all’inesauribile ed unica fonte di energia… TU.
Qualcuno disse “Chi è causa del suo mal pianga se stesso” vale a dire, IO SONO RESPONSABILE DI CIO’ CHE MI ACCADE e questo a molti può suonare come una responsabilità troppo grande, ma c’è anche l’altra faccia della medaglia, IO HO TUTTE LE POSSIBILITÀ, DIPENDE SOLO DA ME.
Ovviamente non parlo dei bambini, loro purtroppo sono vulnerabili e rimangono sempre travolti nel giro più esterno del ciclone, a partire dalla famiglia.
Ma gli adulti, se e dico SE, sono adulti cresciuti, hanno la possibilità di arrivare al centro e osservare tutto sotto un’altra luce.
UNA TECNICA:
prima di addormentarti, rimani presente, immerso/a nel sentire le tue sensazioni fisiche ed emotive, come se guardassi un film al di fuori di te. Osserva, senti, percepisci, qualsiasi cosa si presenti, dalla sensazione del corpo sdraiato, gli occhi chiusi, la testa posata sul cuscino…facendo attenzione al respiro e al suo effetto distensivo e rigenerante.Per iniziare ad allenare la tua plasticità creatività, pronuncia in silenzio come una preghiera, “Domani sarà un buon giorno ed io sarò più sereno/a e più concentrato/a… Domani sarà un buon giorno ed io sarò più sereno/a e più concentrato/a… Domani sarà un buon giorno ed io sarò più sano/a e più felice…” Addormentati in quest’onda tra il respiro e la tua preghiera personale.
Con l’esercizio potrai aggiungere nuovi ma semplici obiettivi da raggiungere il giorno dopo…per esempio ”Oggi incontrerò una persona che mi sarà utile… Oggi incontrerò una persona che mi sarà utile…”…tua sarà la scelta di creare e realizzare i tuoi pensieri.
P.S.
Per gli “irriducibili” della reazione immediata, quelli che partono subito prima del fischio, il tutto potrà risultare incomprensibilmente inutile, ma tentare non costa nulla.
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