COVID 19 – fase 2: Diritto o rovescio?

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di Alessandra Palieri

La fase1 dell’emergenza COVID19, ha marcato profondamente la vita delle persone con necessità speciali, ci chiediamo se la fase 2, ne terrà maggior conto evitando una pericolosa emarginazione sociale.

La fase2 presenta delle nuove problematiche rispetto alla fase 1; nella fase1 sono stati messi tutti a casa sullo stesso piano, ma nella fase di reinserimento, bisogna necessariamente mettere avanti, non solo chi produce economia per il paese ma, tutte quelle realtà che sono state dimenticate, ossia le persone con bisogni speciali.

È necessario rivedere una volta per tutte, le normative a protezione di questa categoria di cittadini.

La fase1 ha brutalmente passato una livella su persone sanissime e persone bisognose di specifici e irrinunciabili necessità per mantenere la salute psicofisica; ma ora, tutti noi che ci occupiamo di supporto alla popolazione, abbiamo il dovere di rimuovere questa errata uniformazione e valutare in primis le difficoltà di chi è già in difficoltà, cercando di interagire e raccoglierne le necessità, aiutando le istituzioni a realizzare piani PERSONALIZZATI, secondo categorie e necessità oggettive.

In questo articolo, abbiamo raccolto i punti salienti riguardanti in particolar modo le richieste dei rappresentanti, per la sicurezza della popolazione ipovedente:

  • Prendere parte ai tavoli istituzionali per esporre le necessità oggettive
  • Contingentamento degli accessi sui mezzi di trasporto pubblico a tutela degli ipovedenti
  • Normative di sicurezza sui monopattini elettrici e piste ciclabili evidenziate solo tramite segnali visivi apposti sul manto stradale
  • Applicazioni software che dovrebbero supportare il controllo in fase2, quasi sempre inaccessibili a persone ipovedenti
  • La presenza in strada di una persona non vedente con il suo accompagnatore è ritenuta fuori norma dalla normativa vigente, quindi non attuabile, poiché è possibile stabilire tra i due una distanza superiore ad un metro

Auspicandoci un pronta ed efficace risposta delle istituzioni, noi TERAPISTI OCCUPAZIONALI del Team di KINTSUGIMENTAL® & TO EMERGENCY, ci mettiamo a disposizione per il supporto in telemedicina a persone con ipovisione di vario grado, guidandoli in tutte le fasi di reinserimento alla “normalità”.

Potete contattarci sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/terapiaoccupazionale.e.strategie.di.resilienza/?modal=admin_todo_tour 

oppure via mail scrivendo a toemergency.k@gmail.com