Fibromialgia: successo della Terapia Occupazionale

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12 Maggio, giornata mondiale della Fibromialgia

Mentre molte persone con fibromialgia hanno visto un fisioterapista, pochi hanno visto un terapista occupazionale. La terapia occupazionale è in una posizione unica per istruire le persone con fibromialgia in tecniche di gestione che possono potenziarle ed essere utilizzate per tutta la vita. La terapia occupazionale si concentra su tutta la persona attraverso le sue attività di vita quotidiana (ADL). I terapisti lavorano con i pazienti per trovare un equilibrio tra lavoro, riposo e gioco. Imparando tecniche adattive, risparmio energetico, gestione del dolore, tecniche di rilassamento, problem solving, igiene del sonno, tecniche di comunicazione e definizione degli obiettivi, i pazienti sono in grado di determinare i cambiamenti della vita che consentiranno loro di ottimizzare la loro funzione entro i loro limiti. Con l’assistenza del terapista, i pazienti sviluppano un programma giornaliero e settimanale per continuare dopo la dimissione.

Molte persone con fibromialgia hanno visto un fisioterapista nella loro ricerca di sollievo dai sintomi. I trattamenti terapeutici tendono a concentrarsi sui sintomi del dolore localizzati. Poiché la ricerca sulla causa della fibromialgia indica che i sintomi non sono localizzati, la terapia standard di solito non ha successo; infatti molte persone si lamentano del fatto che la terapia “ha peggiorato i loro sintomi”.

Alla Total Rehab Care, una struttura di terapia ambulatoriale che è un dipartimento del Washington County Hospital, nella contea di Washington, nel Maryland, abbiamo un programma di terapia con fibromialia che comprende sia la terapia fisica che occupazionale. I pazienti vengono visitati per le valutazioni individuali da un terapista fisico e occupazionale e quindi vengono visti in un gruppo, una volta alla settimana per sette settimane consecutive. Per coloro che frequentano regolarmente, il programma ha una comprovata esperienza con i pazienti che mostrano un risultato positivo, come dimostrato dalla riduzione dei punteggi sul questionario sull’impatto della fibromialgia (FIQ).

I fisioterapisti vedono pazienti per lo stretching, l’esercizio acquatico, il rafforzamento, la sperimentazione dell’unità TENS (stimolazione nervosa elettrica transcutanea). Ancora più importante, i pazienti imparano come determinare la frequenza cardiaca target e applicarla al loro programma di esercizi. I pazienti sviluppano un programma di esercizi che continueranno dopo essere stati dimessi dalla terapia.

Mentre molte persone con fibromialgia hanno visto un fisioterapista, pochi hanno visto un terapista occupazionale. La terapia occupazionale è in una posizione unica per istruire le persone con fibromialgia in tecniche di gestione che possono potenziarle ed essere utilizzate per tutta la vita. La terapia occupazionale si concentra su tutta la persona attraverso le sue attività di vita quotidiana (ADL). I terapisti lavorano con i pazienti per trovare un equilibrio tra lavoro, riposo e gioco. Imparando tecniche adattive, risparmio energetico, gestione del dolore, tecniche di rilassamento, problem solving, igiene del sonno, tecniche di comunicazione e definizione degli obiettivi, i pazienti sono in grado di determinare i cambiamenti della vita che consentiranno loro di ottimizzare la loro funzione entro i loro limiti. Con l’assistenza del terapista, i pazienti sviluppano un programma giornaliero e settimanale per continuare dopo la dimissione.

Una delle principali chiavi del successo del paziente in un programma terapeutico è la comprensione da parte del paziente di due concetti:
1)  È necessario l’esercizio . Ai pazienti viene chiesto di pensare all’esercizio fisico come a una medicina, come le pillole per la pressione alta. Le persone con fibromialgia devono esercitare.

2)  Non esiste una cura magica . Se le aspettative dei pazienti sono che saranno “curate” – senza dolore o affaticamento – sono destinate a essere deluse. È importante che i terapisti lavorino con i pazienti per stabilire obiettivi realistici.

Quando cerchi un programma di terapia con fibromialgia, considera e chiedi queste cose:

  • Quale misura di risultato viene utilizzata? Come sai che funziona questo programma?
  • Quali servizi specializzati sono disponibili per le persone con fibromialgia? Quale allenamento ha avuto il terapista in relazione alla fibromialgia?
  • Quanto dura il programma? (La ricerca suggerisce che un programma dovrebbe durare in media 6-8 settimane per un beneficio ottimale per il paziente.)
  • Le sessioni di trattamento dovrebbero essere organizzate e standardizzate per garantire la qualità delle cure. Mentre desideri un programma che soddisfi le tue esigenze individuali, vuoi anche sapere che ci sono argomenti specifici coperti e obiettivi progettati per qualcuno con fibromialgia.
  • Stabilisci obiettivi molto piccoli ma che progrediscono regolarmente, ad esempio: camminerò due minuti al giorno. La prossima settimana camminerò per tre minuti.
  • Aspettati che il dolore peggiori prima che migliori. Dovresti aspettarti un miglioramento dopo aver mantenuto un programma di allenamento regolare per 6-8 settimane.
  • Aspettati che la fatica migliori progressivamente con un aumento dell’esercizio fisico e una migliore qualità del sonno.

Fonte: https://www.fmaware.org/articles/successfully-working-with-pt-and-ot/


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