MUSICA non è un semplice sottofondo di accompagnamento: la musica può fare la differenza nella buona riuscita di una performance, che sia sportiva o intellettiva.

Secondo uno studio della Georgia Southern University, la musica aiuta a controllare i livelli di attivazione fisiologica (arousal), aiuta a concentrarsi in vista della performance e crea il giusto spirito di squadra nel caso si lavori in team. Una ricerca della Brunel University (Londra) stima che la musica giusta possa aumentare la resistenza fisica del 15%, un altro studio britannico ha dimostrato che l’ascolto di musica può migliorare del 20% le prestazioni sportive con un effetto dopante.

Un musicista 70enne riesce in media a distinguere i suoni in un ambiente rumoroso, con la stessa efficacia di un 50enne non musicista, grazie all’orecchio allenato.

COSA POSSIAMO FARE?

Utilizzare musica ancorandola a uno stato desiderato e ripetendola più volte, così che il cervello possa abbinare quella musica a quella funzione. Si può utilizzarla per migliorare le funzioni più varie, dal sonno alla performance sportiva, possiamo divertirci sperimentandola in ogni nostra attività, dalla doccia alla cucina.

O ancora, allenarsi a identificare quanti strumenti sono suonati in un brano, allena il pensiero laterale.