Solstizio d’Estate e tradizioni

Antica Babilonia

Nel solstizio di estate il trionfo del sole che si sposa con la luna, ovvero con la Grande Madre Cornuta, potrebbe offrire un’ulteriore chiave interpretativa e forse la più antica per leggere meglio le usanze e leggende di San Giovanni. Di là dalle stratificazioni dei secoli, in tale luce le acque analoghe simbolicamente alla luna sarebbero fecondate dal Sole, atto che nello sposalizio solstiziale servirebbe a produrre un’energia benefica per gli uomini al pari delle erbe bagnate dalla rugiada nella notte magica e i falò sostanziali simboli del fuoco per eccellenza avrebbero virtù sia purificanti sia rigenerative.

Isola di Man

La notte della vigilia si accendevano in ogni campo falò sottovento in modo che il fumo passasse sul grano poi i pastori giravano intorno al bestiame con erica o ginestra infiammata.

Irlanda

Il bestiame specie se sterile, si faceva passare attraverso i fuochi di mezza estate e si gettavano le ceneri nei campi per fertilizzare.

Belgio

La gente saltava i fuochi di San Giovanni per prevenire le coliche e conservava le ceneri in casa per impedire gli incendi.

Piemonte

Ancora oggi si crede che i fuochi aiuteranno a conservare i frutti della terra e ad assicurare buoni raccolti oltre a proteggere dal tuono, dalla grandine e dalle malattie del bestiame.

Africa settentrionale

Durante la festa detta ansara, si accendono fuochi che diano un fumo denso considerato protettore dei campi coltivati; attraverso quei fuochi si fanno passare rapidamente gli oggetti più importanti della casa, si portano anche i malati accanto ai falò recitando preghiere per la loro guarigione e si saltano i fuochi per purificarsi e immunizzarsi dai mali.

Abruzzo

la sera della vigilia le ragazze da marito mettono sotto il guanciale tre fave simboli di fecondità

Si scioglie piombo in un piatto di ferro e se nel leggono poi i grumi solidificati

Si mettono cardi in acqua per tutta la notte e al mattino si decifra il segno del destino secondo come si sono accasciati nel bacile

Acqua, fuoco, rugiada, erbe, ogni cosa è magica.

Inghilterra

Il 24 giugno c’è la festa il giorno di mezza estate midsummer  day nel quale a partire dalla vigilia, visibile e invisibile si compenetrano e accadono fenomeni inquietanti, dove sogno e realtà si confondono come nella celebre commedia di Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate.

Normandia

Ci si bagnava fino a qualche decennio fa nella rugiada di San Giovanni per far ringiovanire la pelle e preservarla dalle malattie

Russia

Le donne scendevano vestite nei fiumi immergendo con loro un fantoccio di rami ed erbe che rappresentava il salto.

Si narra anche in tutta l’Europa che nella notte della vigilia si mostri nel cielo sciami di streghe che volano verso la riunione plenaria annuale intorno al mitico noce di Benevento. Per neutralizzare gli influssi maligni ci si affida tanti oggetti e soprattutto alle acque e alle erbe miracolose consacrate al Santo ovvero benedette da lui per esempio alla rugiada che sembra avere virtù di purificare i panni.