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Il 10 agosto cadeva per i Celti Lungnasad, la festa in onore del dio della luce e della resurrezione, Lug, che celebrava le nozze con Erinn. Giorni feste e banchetti e matrimoni che erano considerati propizi agli sposi.

Ci si potrebbe domandare se il Lungnasad  abbia amplificato l’importanza della festa di San Lorenzo, il 10 agosto, quando trionfano nella notte le stelle cadenti che sembrano frammenti incandescenti del cielo, quasi esso inviasse il suo fuoco Divino.

I proverbi attribuiscono il fenomeno alla leggenda del Santo bruciato sui carboni ardenti, in realtà San Lorenzo il cui martirio è situato storicamente al 10 agosto del 258, fu decapitato perché si era rifiutato di consegnare i tesori della chiesa che gli erano stati affidati come primo diacono. Li aveva venduti distribuendone il ricavato ai poveri per evitare che cadessero nelle mani dell’imperatore.

Poi, radunati ciechi, storpi, malati e poveri di Roma, li aveva presentati al prefetto dell’Urbe dicendo: “Ecco i tesori eterni che non diminuiscono mai e fruttano sempre, sparsi in tutti e dappertutto”…proprio come fece poi l’eroe dei poveri nella leggenda di Robin Hood

La leggenda narra che, steso sul letto di ferro incandescente, si lasciò bruciare esclamando “Ecco, hai arrostito per te una, rivolta l’altra e mangia”.

Sulla cripta, a fianco della via Tiburtina dove era stato deposto il corpo del martire, l’imperatore Costantino fece costruire, spostata un poco verso sud, una basilica più volte ristrutturata fino all’attuale chiesa che risale al secolo XIII.

È difficile stabilire dove e quando San Lorenzo ha assunto anche le funzioni di una festa d’estate trionfante; nell’Italia centro-meridionale non è ipotizzabile un’influenza celtica ma nello stesso periodo, il 12 agosto, si svolgeva nella Roma antica una festa in onore di Ercole Invitto o Trionfatore nel tempio presso il Circo Massimo il ricordo della sua mitica venuta nel Lazio come liberatore…ed Ercole, si sa, è un ipostasi del Sole.

(Cattabiani)

Pensiero per la notte di San Lorenzo…e non solo

Non dimenticare di sognare ciò che desideri, avendo cura di arricchirlo di particolari fini, di colori, di luoghi, di parole, odori, suoni, fa che il sogno sia il più ricco e vicino possibile a ciò che vuoi realizzare e ogni notte, per 21 notti, addormentati con quella immagine…i sogni si realizzano creandoli prima nella mente…buona fortuna