Dall’ISS l’aggiornamento sulla Comunicazione efficace in sanità

 La Comunicazione applicata alla cura, un tema a me molto caro, sta portando nuove e potenti soft skills, nel campo dove più se ne ha bisogno, perché nella cura, prima delle mani toccano le parole.

“La corretta comunicazione sanitaria rappresenta il filo conduttore di una buona qualità dell’assistenza, poiché rafforza l’impegno costante verso un fine comune ed è alla base dell’integrazione del contributo individuale nel lavoro di squadra.

La crescente complessità degli interventi sanitari, la maggiore prevalenza di patologie croniche e l’attuale emergenza sanitaria, richiedono l’intervento di operatori capaci di comunicare in modo efficace e di lavorare insieme in maniera comprensiva e dinamica.”

Con l’obiettivo comune di tutti coloro che si occupano di Cura, per avere il polso di quanto si sta facendo sul campo e nel grande crogiuolo della formazione del personale.

“Acquisire competenze e strumenti per migliorare lo sviluppo di abilità comunicative necessarie in un contesto comunicativo in costante trasformazione. Una comunicazione inefficace, intempestiva, non accurata o incompleta rappresenta un problema cruciale e un costo sociale oltre ad uno dei principali fattori di rischio in campo sanitario con ricadute sulla salute ed effetti negativi per pazienti e familiari.”

I relatori si sono alternati orchestrando il tema con grande delicatezza ma scevro da compromessi “È necessario e basilare unire gli intenti” questi i temi trattati dai relatori:

Michela Rimondini:  Le competenze relazionali degli operatori sociosanitari

Punti salienti “Creare operatori sanitari con competenze relazionali e comunicazione – Mindful practice – Regole di comportamento”

Eloise Longo: Le competenze culturali degli operatori

Punti salienti “Competenze culturali degli operatori sanitari – Antropologia medica – Le Sindromi culturali devono essere considerate nel percorso terapeutico – Necessità di Mediatori linguistici”

Anna De Santi: La valutazione della comunicazione interpersonale

Punti salienti  “La mente in pace sa ascoltare meglio – importanza della CNV Comunicazione Non Verbale e della PNL Programmazione Neurolinguistica – Appello delle emozioni – Life skills – Valutare il saper essere – Valutazione della capacità interpersonale

Luca Casertano e Flavio Mancin:  La Comunicazione in équipe

Punti salienti “La comunicazione va considerata un tempo di cura – È fondamentale per evitare errori e contenziosi – Importanza del setting – Comunicazione nell’emergenza – App ‘Ti tengo informato’ ”

Francesca Mannocchi:  La comunicazione al servizio del paziente

Punti salienti “Testimonianza di un caso: vivere la malattia da paziente e da giornalista”

Fortunatamente il tema “Comunicazione” è entrato a far parte della mission dell’Umanizzazione delle cure, promossa dall’OMS si è inserita in tutte le strutture ospedaliere e sanitarie. Anche le associazioni di categoria, stanno provvedendo a formare il personale sanitario, con temi inerenti a potenziamento della comunicazione nelle cure.

In veste di vicepresidente K®, ho stretto una collaborazione con AITO, Associazione Italiana Terapisti Occupazionali, e partiranno a gennaio moduli formativi, strutturati su misura per il Terapista Occupazionale, professionista che molto e più di altre figure della riabilitazione, promuove anche la Prevenzione e che della comunicazione, si fa forte in ogni terapia, prima ancora della terapia.