Come terapista specializzata in strumenti innovativi di potenziamento della cura, sono felice di ascoltare ancora conferme sulle competenze professionali che puntano il focus sull’importanza della mente. Il futuro è operare in modo qualitativamente rilevante, in salute e per la salute della medicina, sempre più sensibile e a sostegno della sfera spirituale dell’Essere umano.
Relatori di grande rilievo, hanno speculato su come la medicina moderna è progredita, oltre che in materia medica e strumentale, sull’importanza dello Strumento Mentale.
Le neuroscienze continuano a confermare e sottolineare come, cognizioni ed emozioni del paziente, svolgono un ruolo centrale in qualsiasi risultato terapeutico.
In perfetta sintonia sui temi toccati, La Rosa di Gerico ha attivato il Progetto Epicentri di Rinascita, unendo alla coesione sociale, la formazione per il personale sanitario, in cornici a contato con la natura, per una consapevolezza maggiore di Essere nel Fare.
Mettere in campo le risorse ambientali, per dare qualità alle risorse umane e restituire qualità al tempo personale; abbracciare e promuovere la sfera cognitiva ed emotiva degli operatori sanitari e dei manager aziendali equivale a potenziare la perseveranza e la capacità resiliente della società intera.
Punti salienti dal Web Meeting “Neuroscienze Sociali – neurobiologia dell’empatia”, le parole come farmaci – 16 maggio 2022 dall’ISS Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Neuroscienze e ARCS – Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute, Friuli-Venezia Giulia
Empatia, placebo e nocebo: come cambia la risposta corporea, dalla percezione del dolore al range articolare; la relazione medico paziente nasce dalle parole e i risultati finali da esse dipendono (Fabrizio Benedetti – Facoltà di Medicina, Università di Torino)
Educazione all’empatia: per esser empatici dobbiamo stare bene, interocezione e consapevolezza sono i pilastri per essere empatici; percorso personale e successo terapeutico sono estremamente correlati (Marina Risi – Dipartimento di Psicologia, Università Cattolica di Milano)
Empatia e sintonizzazione: hyperscanning, la capacità di sincronizzarsi mentalmente con l’altro; alfabeto sincrono e CNV sono le interazioni per il comportamento sincrono; evoluzione e sincronizzazione; emozioni e comportamento pro sociale, contagio emotivo, attuning o condivisione partecipata; la tecnologia per monitorare e misurare la sincronizzazione (Michela Balconi – Dipartimento di Psicologia, Università Cattolica di Milano).
Strumenti per valutare l’empatia: icosa, i come e gli aspetti emotivi nella comunicazione medico paziente; manuali Gruppo C.A.R.E. per saper Essere e per la valutazione in vari ambiti sanitari (Anna De Santi – Dipartimento di Neuroscienze, Istituto Superiore di Sanità, Roma)
Empatia e self care: equilibri e autoregolazione: evoluzione e risposte adattive alla paura e allo stress; self care; intelligenza emotiva; stress empatico; empatia nel setting sanitario; benessere dei terapeuti e qualità dell’assistenza; sintomi di stress delle organizzazioni; aver cura di chi cura (Cristina Aguzzoli – ARCS – Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute, Udine)
L’empatia come generatore di benessere, una sfida per la nostra epoca: neuroni specchio ed empatia; diritti umani ed empatia; dalla storia principi e valori condivisi; concezione olistica della felicità; cultura del bene (Gioia De Cristofaro Longo – LUNID – Libera Università dei Diritti Umani, Roma)
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