Perché le luci di Natale ci emozionano?

Due righe sulle origini…a presentare per la prima volta al mondo le luci natalizie, fu Edward Johnson inventore americano e socio in affari di Thomas Edison, che il 22 dicembre 1882 realizzò per la sua abitazione un albero cablato a mano con ottanta lampadine a incandescenza rosse, bianche e blu, creando il primo albero di Natale illuminato elettricamente.

Il perché da sempre queste luci ci emozionano, ce lo spiega la scienza.

Le luci creano un cambiamento neurologico che stimola il sistema limbico e apre il cassetto delle emozioni.

Non importa se vi sentite bene o male, le vostre emozioni saranno più intense in un ambiente illuminato e brillante. È quanto affermano i ricercatori dell’Università di Toronto che nel corso di una serie di esperimenti nei quali veniva manipolata la luce e la sua intensità, verificarono che i partecipanti allo studio esposti a diversi stimoli appositamente progettati, suscitavano diversi stati emotivi, dall’attrazione fisica all’aggressività.

Il dato scientifico è quindi che vengono stimolate le emozioni, quali emozioni dipende poi dal nostro background, per cui da questo cassetto possono uscire felicità come nostalgia o anche nervosismo e ansia.

L’accensione delle luci natalizie, come tutto ciò che ci allontana dalla routine, invia un segnale conscio e inconscio ai nostri sensi, i quali valutano poi, se si tratta di qualcosa di piacevole o meno. Fatto è che, a livello scientifico, le decorazioni natalizie fanno impennare il nostro livello di dopamina, un ormone legato al benessere.

In ogni caso, è un dato oggettivo che l’archetipo della luce è presente nella nostra vita e in molto potente, proprio perché è collegato alla nascita, alla rinascita e all’inizio. Luce e tenebra, notte e giorno, veglia e sonno. E anche se non tutti ne siamo consapevoli, la luce può influenzare il nostro comportamento, le decisioni e gli stati emotivi, e quanto più intensa, rutilante, colorata è la luce, tanto più intense saranno le emozioni che essa ci mobilita.

Per concludere, qualche aforisma sulla luce

Liberatemi da colui che afferma: «Sono la fiamma che illumina il cammino delle genti». Ma fatemi avvicinare a chi cerca il proprio cammino attraverso la luce delle genti – Kahlil Gibran

La vera luce è quella che emana dall’intimo, e rivela i segreti del cuore all’anima, rendendola felice e soddisfatta della vita – Kahlil Gibran

Non ci si illumina immaginando figure di luce, ma rendendo cosciente l’oscurità – Carl Gustav Jung

Solo la luce che uno accende a sé stesso, risplende in seguito anche per gli altri – Arthur Schopenhauer

Vi sono intelletti che sprizzano luce come gli occhi della lince, e maggiore è l’oscurità in cui si trovano, e meglio ragionano – Baltasar Gracián y Morales

Chi non ha luce in viso, non diventerà mai una stella – William Blake

Non appena un pensiero vero è entrato nel nostro spirito, subito getta una luce che ci mostra una moltitudine di altri oggetti che prima non scorgevamo – François-René de Chateaubriand

Non è necessario spegnere la luce altrui, affinché la propria risplenda – Proverbio greco