
Plastica come l’acqua, ti liberi come un respiro e determinata come un fuoco, brucia ogni recinto e libera la tua vita dalla paura
Solo il 7.7% delle violenze avviene al di fuori del nucleo familiare, e già fa pensare, ma se lo leggi: il 92,3% delle violenze avviene all’interno del nucleo familiare fa rabbrividire anche Dio.
Il fenomeno della violenza di genere attraverso le indagini Istat, restituisce informazioni che dovrebbero farci riflettere, non solo sulla violenza, ma a prescindere dal livello culturale, sulla carenza del livello di consapevolezza dei propri diritti, in questo caso non legislativi ma proprio di diritti come esseri umani.
Nei dati raccolti, sono presenti casi per niente rari, di donne che non riescono a considerare la violenza tale anche in presenza di lesioni, la vivono come “qualcosa che è accaduto”; molte giovani vittime di stupro agito dal proprio partner, non lo riconoscono come reato, solo perché è il partner.
Solo una minoranza denuncia la violenza alle autorità, al contrario, fatalmente le donne spesso non fanno parola della violenza subita.
Un lato positivo? Negli ultimi cinque anni, i dati sulla violenza da parte del partner, dimostrano un ‘risveglio’ nella coscienza della vittima, della volontà di opporsi al silenzio e denunciare:
- Dal 14.3% al 29.6% la considera un reato
- Dal 67.8% al 75.9% ne parla con qualcuno
- Dal 6.7% all’11.8% la denuncia alle forze dell’ordine
- Dal 2.4% al 4.9% cerca aiuto presso i servizi antiviolenza
Un lato allarmante? Negli ultimi cinque anni, la gravità delle violenze sessuali e fisiche da parte di partner o ex partner, è aumentata:
- Dal 26.3% al 40.2% donne che hanno subito ferite
- Dal 64% al 76.7% violenze gravi
- Dal 18.8% al 34.5% le donne che hanno temuto per la propria vita in seguito alla violenza
Sono peggiorate le conseguenze gravi:
- 52.7% perdita di fiducia ed autostima
- 46.8% ansia, fobie, attacchi di panico
- 46.4% disperazione, senso di impotenza
- 46.3% disturbi del sonno e alimentari
- 40.3% depressione
- 24.9% difficoltà a concentrarsi e perdita di memoria
- 21.8% dolori ricorrenti diffusi
- 14.8% difficoltà nella funzione genitoriale
- 12.1% autolesionismo, idee suicide
Aspetto da non sottovalutare: troppo spesso la violenza si ‘eredita’ in maniera lineare, dai genitori ai figli.
Tratto da un intervento di Maria Giuseppina Muratore – Istat, Roma
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