Lo specchio riflette il nostro contrario, così se lo poniamo nella mente, ci fa vedere cose che sono sfuggite agli occhi.
Lo specchio da sempre simbolo di introspezione, sarà parte dell’allenamento comunicativo per il TO Mental Coach; nel percorso di formazione è previsto un training allo specchio come facilitatore all’autoconoscenza.
Sapete che in Terapia Occupazionale lo specchio, è uno strumento molto utilizzato? Esattamente nelle ADL Activity Daily Living, e il TO Mental Coach utilizza lo specchio come strumento di Abilitazione Sensoriale alla comunicazione interna, in modo tale da porre la Persona, in posizione Up difronte alle proprie paure, limiti, dubbi, ecc.
Ma, prima ancora di utilizzarlo sulla Persona, è fondamentale imparare a percepire se stessi…converrete che, soprattutto un terapista, non può comprendere l’altro, se prima non comprende se stesso.
Nei corsi specifici su questo, si va a studiare:
• POSIZIONE CORPOREA (postura statica, postura dinamica, come si muove una persona)
• RESPIRO (in base al sistema rappresentazionale primario)
• BATTITO DELLE CIGLIA (livello di attenzione)
• VOCE (capacità comunicativa)
• PARAVERBALE (capacità comunicativa e lettura)
• SGUARDO (mappa orientante)
Sappiamo quanto è importante vedere, ascoltare e sentire per entrare in contatto con l’altra persona; Osservare e Ascoltare sono dunque le capacità che devono essere allenate molto, perché sono potentissimi alleati in ogni terapia.
Vi sono le domande efficaci che il TO Mental Coach deve porsi in primis su di lui per poi applicarle in terapia, la nota sequenza C.C.C.Q.:
CHI… mettendosi in relazione con:
• SE STESSO
• MONDO
• AFFETTI
• ALTRI
Inoltre:
- Quali di queste aree danno energia e quali la tolgono
- Quanto tempo investe, in quale percentuale, per dedicarsi a ognuna di esse
- In quale ordine di importanza le pone
COSA ... come fatti, esperienze da analizzare
• Eccessi, ridondanze, tendenze della persona
• Equilibrio, armonia
• competenze, dove le ha, non solo nel lavoro, ma gli hobby
• Conoscenza, curiosità, sapere
COME… si presenta, come reagisce la persona:
• È convinto, appassionato, partecipe, coerente?
• Distaccato, lontano, disinteressato, assente?
• Razionale, calcolatore, pianificatore?
• Emotivo, coinvolto, immerso?
• Entra in ansia o si raffredda (“via da” o “verso”?)
QUANDO… quanto tempo dedica a…quando si colloca:
- ieri (passato e storia)
- oggi (qui ed ora)
- domani (sogni)
Il tempo dà al Terapeuta la dimensione del cosa se ne fa la persona, di vivere nel tempo in cui si proietta.

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