22 settembre, anno 2021, ore 20:21

Evento naturale e momento di riflessione e consapevolezza…

L’equinozio, da latino “aequinoctium”,  indica la notte uguale al giorno e coincide con una particolare configurazione astronomica quando il Sole raggiunge la verticale dell’equatore, lo zenit, così che i raggi solari sono perpendicolari al più lungo dei paralleli.

Così come per i solstizi, diverse tradizioni sono legate agli equinozi. Quello d’autunno ha profondi significati culturali celebrati per esempio in Iran (primo giorno del Mehr o della Bilancia e festività nazionale), oppure in Cina e Giappone o ad Hampshire in Inghilterra, dove i cittadini hanno festeggiato l’evento vestiti come antichi sassoni e vichinghi dando fuoco alla “barca dell’equinozio”,  in una iniziativa all’interno della Butser Ancient Farm.

L’equinozio d’autunno scandisce la prima delle festività del semestre oscuro; il sole nuovamente crocifisso sull’equatore celeste ma, in senso inverso rispetto a quello primaverile,  passa dall’emisfero settentrionale dello zodiaco al meridionale e scende agli inferi. È un periodo di tempeste spesso violente cristianamente potrebbe simboleggiare la passione, morte e discesa agli inferi di Gesù.

Al tempo dei Misteri Eleusini, l’equinozio d’autunno era il momento della discesa di Persefone nell’Ade e del dolore di Demetra, ecco che uno dei temi dominanti di questo momento è simbolo della separazione, del passaggio dalla vita alla morte.
L’equinozio è un tempo di equilibrio, quando luce e buio sono uguali e astronomicamente ha inizio all’autunno, finisce il periodo più faticoso dell’anno in cui viene effettuato il secondo raccolto. Il ciclo produttivo e riproduttivo è concluso, le foglie cominciano ad ingiallire e gli animali iniziano a fare provviste in previsione dell’arrivo dei mesi freddi.

E’ tempo di fare bilanci, di guardarci indietro e considerare e consapevolizzare ciò che abbiamo raccolto, con la semina delle nostre azioni. È anche il momento di ringraziare

In alcune tradizioni l’equinozio è una festa iniziatica ed esoterica, rivolta alla ricerca di un nuovo livello di consapevolezza, volgendosi all’interno per viaggiare dentro se stessi, preparandosi ad entrare nel tempo del buio fuori e per riflettere ai misteri dentro, di trasformarci attraverso la morte del vecchio.

Il tema di ogni passaggio, è bilanciare, equilibrare tutti gli elementi, anche quelli maschili e femminili, l’armonia tra la materia e lo spirito, celebrando non solo la vita materiale ma soprattutto quella spirituale.

È importante  fermarsi a riflettere, portare a termine i vecchi progetti per far riposare la terra che servirà per nutrire i nuovi.

Le parole a cui dare risalto sono: ringraziamento, equilibrio, fine, interiorità, consapevolezza, fiducia.

Possiamo ringraziare anche gli elementi, quei pilastri della natura che si muovono fuori e dentro di noi:

Terra: per la stabilità, per l’aiuto nel mantenere la casa, la salute, il lavoro e la salute, che nutre i nostri semi e ne contiene le radici che daranno frutti
Aria: per l’ispirazione che aiuta nella conoscenza e nella comprensione, per insufflarci scintille creative nei respiri della mente
Fuoco: per l’energia spirituale che ci aiuta a sostenere la spinta vitale di cui necessitiamo per portare a termine i nostri progetti
Acqua: che aiuta a mantenere la calma e l’equilibrio emotivo e nutre ogni seme piantato