
Con questo 2° articolo continuiamo ad esplorare, con sintetici spunti, i seguenti argomenti, anche strumento terapeutico del Terapista Occupazionale specializzato in medicina complementare:
- Mental training
- PNL
- Metafore
- Linguaggio del proprio corpo
- Antiche metodiche e Aspetto spirituale
PNL
Le parole e i pensieri hanno un grandissimo potere, lo sapevano bene i fondatori di questo approccio comunicativo Richard Bandler e John Grinder. Il nome PNL deriva dall’idea che ci sia una connessione fra i processi neurologici (neuro), il linguaggio (linguistico) e gli schemi comportamentali appresi con l’esperienza (programmazione).
Nella PNL, (come nella PNEI che anticipa di cento anni la PNL), questi schemi possono essere organizzati per raggiungere specifici obiettivi nella vita, come sostenne la contemporanea di Bander e Grinder, Candace Pert; soprannominata la golden girl delle neuroscienze, la ricercatrice del National Institute of Mental Health (NIMH) e scopritrice delle endorfine e dei neuropeptidi parlava così già nei lontani anni ’80: “Non è più possibile separare l’aspetto fisico dall’aspetto mentale, bisogna parlare di mente-corpo come di un’unica entità integrata.”
Si evince da questi brevi concetti, quanto la comunicazione e la salute, siano interconnesse e indispensabili nei processi di cura.
Nella pratica della Terapia Occupazionale esiste un modello (IRM) che, prima ancora di prendersi cura dell’occupazione, si prende cura di costruire le fondamenta per il successo terapeutico. Lo fa costruendo una comunicazione maieutica facilitante, quell’intesa mentale solida e germinativa di compliance.
Questa comunicazione trova il suo punto forte nella consapevolezza di sè del terapista, prima ancora che del paziente. Da ciò scaturirà un ingaggio del paziente in tutte le sfaccettature del suo essere Persona e il successo terapeutico resterà per sempre nella sua mappa dei ricordi vincenti.
Il tema della comunicazione, soprattutto quando si tratta di relazioni tra paziente e personale sanitario è fondamentale, quanto mai se si parla dell’ambiente ospedaliero, dove è stato stimato che, una comunicazione consapevole, efficiente e “diplomatica”, non solo accoglie e accompagna ma, contribuisce a far decrescere le stime di denunce e atti violenti, nei confronti del personale sanitario.
“In un setting di emergenza, una comunicazione efficace rappresenta uno degli indicatori per fornire un’assistenza di qualità ai pazienti, armonizzare il sistema nel suo complesso e risolvere le criticità presenti.” (da Convegno ISS Istituto Superiore di Sanità dicembre 2022)
Dopo queste riflessioni sull’importanza della comunicazione nell’ambiente sanitario, ci spostiamo sul singolo individuo. Un livello comunicativo ben strutturato, è efficace e facilitante, ed è un presupposto fondamentale per la salute globale dell’Essere Persona.
Non si può eludere questo strumento per pensare di raggiungere il livello di salute desiderato, perché avere un livello funzionale di dialogo interiore è la base fondante per raggiungere l’equilibrio tra il pensiero e le funzioni fisiologiche.
Facciamo un esempio per cogliere quanto è potente la comunicazione mente e corpo.
Un’amica ci racconta… “Devi assolutamente andare a quel ristorante! Alla cena del mio compleanno, ci hanno servito una lasagna favolosa…mmm che profumo emanava!…mi viene ancora l’acquolina solo se ci penso!… formaggio filante e il ragù!!che sapore delizioso!”
A questo punto forse qualche lettore ha percepito un aumento nella salivazione o l’istinto di ingoiare. Questo è il potere delle parole e della nostra immaginazione.
Il cervello umano non capisce la differenza tra reale e immaginario finchè non accade cioè, ad uno stimolo esterno, che sia visivo, uditivo o sensoriale, attiva la risposta interna; poi con l’azione razionale della nostra corteccia prefrontale che regola la risposta allo stimolo. È proprio questo il segreto del potere della comunicazione interna, attivare le risposte endogene agli stimoli a cui decidiamo di sottoporci.
Facciamo un altro esempio. Ho sete e voglio bere, prenderò dell’acqua, senza mettermi a pensare alla sequenza motoria necessaria a compiere l’azione. Ciò che accade oltre la mia volontà è la vera magia del corpo umano; nel momento esatto in cui decido di voler bere, il mio cervello ha attivato tutte le aree cerebrali necessarie a compiere i movimenti del braccio e della mano, fino alla bocca. Dove è la magia? Che anche se poi mi squilla il cellulare e rimando di bere, il mio cervello aveva già fatto come se, attivando le aree cerebrali necessarie a tutti i movimenti, dalla spalla alla mano.
Alla luce di quanto sopra, possiamo immaginare che trasferire questa potente risposta, in una azione volontaria, ci porti a renderla reale e raggiungibile; autosuggestionandoci possiamo vedere cambiare uno stato d’animo, diminuire un dolore, aumentare la temperatura corporea, rallentare il battito cardiaco in un attacco di ansia, ecc…
Tutti sappiamo che il bambino che non vuole andare a scuola, è capace di farsi venire la febbre o il mal di pancia, invece noi, da adulti, abbiamo reso sonnolento o addirittura dimenticato, il potere creativo e costruttivo della nostra mente. Possiamo però risvegliarlo, imparando ad usare la PNL, una comunicazione studiata, strutturata, mirata e funzionale.
Vediamo un ultimo semplicissimo esempio, che ci mostra come possiamo agire con la comunicazione interna, attivando un reset mentale attraverso un cambio di linguaggio:
Problema Mi sento in ansia per il colloquio di oggi…non credo di farcela…e se faccio tardi?…e se mi impappino?…e se non sono all’altezza di quello che mi chiederanno?
Azione Sento che la mia mente è in ansia per il colloquio di oggi (dissociazione dal problema)…ma io so che ce la faccio…sono calma e serena…(affermazioni costruttive)…mi aiuto con il respiro e calmo la mente…con il respiro rilascio ogni tensione…ad ogni respiro sono più calma e lucida…(comandi verbali)…il colloquio va alla grande…(rinforzo affermazioni costruttive).
Lo studio del mondo PNL, è ovviamente molto più articolato degli esempi esposti e nonostante la lettura di qualche testo pubblicizzato, per restituirci i risultati eccezionali che è in grado di realizzare, ci si deve affidare ad un professionista.
Teniamo sempre a mente questo mantra “Anche se non posso cambiare il mondo, posso cambiare il modo di viverci”
Lascia un commento