Un gioco: giudicando si impara…

Questo gioco è un potente strumento che può aiutarti a sperimentare il modo in cui i tuoi giudizi su altre persone, riflettano energie dentro di te e il modo in cui queste energie possono essere trasformate.

1 Esprimi un giudizio

Scrivi il nome di una persona su cui vuoi esprimere il giudizio e rivolgi il giudizio alla persona esempio: “Mario, tu sei educato sul lavoro soltanto perché pensi che questo serve alla tua carriera, invece penso che sei invidioso e servile”. Dopo aver scritto il giudizio dillo ad alta voce, dillo come se veramente ci credessi

2 Osserva la carica emotiva

Mentre esprimi il giudizio osserva se stai sperimentando una carica emotiva. Verifica le seguenti reazioni:

• Il corpo diventa più caldo?
• La faccia è più arrossata?
• Il cuore batte più forte?
• Percepisci una sensazione di rabbia o di eccitazione?
• Il respiro è cambiato?
• Trattieni il respiro?
• Senti fortemente che l’altra persona dovrebbe essere diversa?
• Sei convinto che ciò che dici all’altra persona sia vero?
• Avresti voluto dirglielo in faccia ma non hai osato?
• Il suo atteggiamento ti innervosisce?

3 Applica giudizio a te stesso

Ora esprimi ancora il giudizio, usando il tuo nome invece di quello dell’altra persona.

Esempio: “Io Piero, sono educato sul lavoro soltanto perché penso che questo serve alla mia carriera, invece penso che sono invidioso e servile”.

Esamina attentamente questa affermazione.

Chiediti: “E’ vero su di me?”

Pensa all’affermazione come a una freccia puntata su qualche aspetto della tua personalità, negato, magari nascosto. Forse non vedi immediatamente l’applicazione del giudizio a te stesso. Se è così poniti le seguenti domande:

• Questo giudizio, qualche volta, è valido anche per me?
• Lo è stato un tempo anche se adesso non è più vero?
• Sto cercando in tutti i modi di non essere così?
• Non mi sento di essere in questo modo?
• Vorrei essere così ma in qualche modo non ci riesco?
• Sono imbarazzato nell’ammettere che qualche volta è vero anche per me?

Per esempio, potresti renderti conto che sebbene quasi sempre cerchi di calcolare il modo di comportarti a volte ti sfugge e ti comporti come Marina.

Sii il più sincero possibile, concediti il tempo di indagare veramente su tutti gli aspetti del giudizio che hai espresso, per scoprire se questo si adatti a te. Ci sono molte probabilità che presto tu capisca che è così.

4 Esplora il giudizio

Hai accettato che il giudizio ti riguarda. Concediti il tempo per scrivere le situazioni e le azioni nella tua vita in cui si presentano gli aspetti del tuo giudizio.

5 Spostati dal giudizio all’energia

Il giudizio è un’idea, un pensiero, non una forma materiale. Adesso vai oltre il pensiero verso l’energia che lo crea.

Chiudi gli occhi, rilassati e respira profondamente. Entra in contatto con quell’energia.

Guarda, senti, ascolta il corpo fisico, per scoprire dove si trova questa energia.

Potresti sperimentarla come tensione, o dolore o sensazione di calore o di sfinimento.

Poni le mani sul corpo dove senti essere posizionata questa energia e consenti alle mani di fondersi con essa. Immagina che le tue mani si muovano verso l’interno, toccando quel punto e fondendosi con esso.

Dai spazio a questa forma di energia, riprendine il possesso.

Accettala come parte di te.

Consenti a questa energia di espandersi se è ciò che vuole fare.

Respira profondamente respirando in essa e se si presentano sensazioni, esprimile. Potresti sentirti triste, arrabbiato, piangere oppure trovare sollievo.

Potresti avere visioni o ricordi di situazioni, dell’infanzia, dell’adolescenza, dell’età adulta.

Potresti avere voglia di dire qualcosa, sia parole che suoni.

Guarda, senti, ascolta l’energia che cambia di qualità, posizione, temperatura.

Ci sono cambiamenti nei suoi colori? Nella forma? Nel suono?

Resta con l’energia consentendo tutto ciò che accade.

Conclusione

Con il procedere dell’esplorazione, scoprirai che ogni volta che diventi consapevole di un’energia negata e le dai spazio e accettazione, inizia un processo “curativo”.

Ogni giudizio ha il potenziale di essere trasformato in questo modo, liberando così “energia mentale intrappolata” che a sua volta ti restituisce crescente vitalità. Ecco perché l’esplorazione dei giudizi è un così valido strumento di auto esplorazione, di trasformazione. Ogni volta che ci si assume completamente un giudizio, c’è un’immediata spinta evolutiva e di benessere mentale, come togliersi un peso.

Una volta fatto, potresti sperimentare una sensazione di potere personale crescente, un potere che non dipende più dalle persone attorno a te.

Potresti essere più facilitato a muoverti nel mondo, con un nuovo senso di autenticità integrità e individualità.

Buon lavoro