
A proposito di pesi e misure…
Sulla pesa della umana natura, non si possiede solo un lato buono o uno cattivo ma, un sano equilibrio tra essi, di pesi, misure, contenitori…i contenitori…sono forse la cosa più importante di tutte, perché se sapessimo misurarci con essi, saremmo sempre protetti da situazioni disagevoli…
Contenitore Amore: Ci sono relazioni ipernutritive, denutritive, equlibrate
Contenitore relazioni sociali: Ci sono situazioni che dovresti prendere a piccole dosi, per niente, una goccia la giorno
Contenitore Famiglia: non dovresti mai mandarlo sotto livello
Contenitore Tu: è troppo spesso quello che sai gestire meno bene
La ricerca dell’equilibrio è la meta più ricercata da che esiste riflessione sull’aspetto spirituale dell’essere umano.
Ma ora vorrei giocare a Tetris…che della vita è un buon modello…
Il gioco, come la vita, è riempire un contenitore cercando di far incastrare i pezzi in modo da saturare il livello e liberare spazio per il successivo.
Inoltre il gioco, come la vita, man mano che scorre il tempo richiede di velocizzare i tempi e ottimizzare le azioni per ritardare il game over.
Continuando…vogliamo giocare paragonando i mattoncini a una situazione da contemplare?
Mettiamo il caso di voler osservare una relazione personale…abbiamo scelto dove e come collocare ogni blocco, in base allo spazio disponibile?
Abbiamo saputo collocare ogni blocco affinchè si incastrasse con le nostre reali possibiltà di contenimento?
Abbiamo contemplato quanto tempo effettivo avevamo a disposizione per quella situazione?
Abbiamo tenuto vigile la situazione a monte, per prepararci a collocare i mattoni successivi, ossia, le prevedibili conseguenze?
Ci siamo fermate quando il gioco è diventato ossessivo?
Quando il gioco è finito, avevamo ancora vite di scorta, o abbiamo dovuto ripartire da zero?…lo so nel Tetris non ci sono vite ma ci stava bene la metafora…
Abbiamo parlato al passato osservando una situazione accaduta, per assimilare il modello mentale, ma possiamo anche immaginarci di giocare a Tetris con una situazione presente o meglio ancora futura, in modo da prevedere, preorganizzare, scegliere, prenderci tempo per riflettere, agire in modo calcolato o perché no anche divertirci a lasciare tutto al caso…opzione non costruttiva ma da sperimentare in sicurezza.
Vuoi giocare materialmente? Ti servirà:
3 fogli A4, pennarelli multicolore, forbici, un piccolo righello
- se non conosci il gioco naviga online per vedere qualche video
- sul primo foglio scrivi il tema che vuoi analizzare
- ora su secondo foglio disegna un quadrato di 20cm x 20cm e suddividilo in 5 strisce verticali da 2 cm e altre 5 orizzontali sempre di 2cm, formerai così un reticolo
- ora decidi la forma dei blocchi, evidenziane ogni perimetro con colori diversi e riempili con campiture differenti (puoi colorarli a pieno o con pallini, righe, reticolo…purchè siano tutti diversi)
- ora assegna il ruolo/persona/situazione ad ogni blocco, scrivi su ognuno una parola o un nome che li identifichi, secondo il tema che hai sviscerato al punto 2 (es. io, lui/lei, l’obiettivo che vuoi raggiungere, strumenti, imprevisti…)
- ritaglia i blocchi, mischiali e mettili da parte
- adesso sul terzo foglio disegna un altro quadrato vuoto, delle stese dimensioni di prima 20cm x 20cm
- adesso ricomponi il tuo Tetris
- poniti nella posizione di osservatore/trice delle relazioni che assumono i blocchi man mano che effettui i tuoi tentativi
- annota qualsiasi spunto di riflessione di giunge alla mente
- quando hai ricomposto il quadro, osserva i confini tra i vari blocchi e le relazioni che essi hanno nella vita reale
- scrivili sul to foglio del tema
- rileggi le relazioni
- potresti voler modificare i nomi dei blocchi o anche eliminarne o aggiungerne
- osserva e annota come giungono consapevolezze sulla soluzione
- potresti voler rigiocare la situazione rimodellando sulla nuova forma che hai costruito mentalmente
Se poi hai piacere di condividere la tua esperienza, lascia pure un commento al post
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