Si ricorre al Mental Coach per estrarre le risposte che ognuno ha in sé, ma non sa trovare da solo e riflettere sui propri bisogni per promuovere cambiamenti, imparare a comunicare, a gestire i conflitti, ad aumentare la creatività, anche apprendere l’arte della seduzione in senso ampio. E la cosa interessante è che l’età media del coachee è in aumento, perché non è più solo un campo dello sport, da cui è nata la professione del coach.

Si possono rivolgere al coach ragazzi per terminare studi difficili, madri per saper comunicare con i figli, mariti con le mogli, donne dall’adolescenza alla menopausa, quest’ultima un campo minato per molte donne, campo sul quale il coach sa guidarti dove posare i piedi, per il passaggio al nuovo equilibrio.