Dal convegno ISS “Il senso della professione di cura: riattribuzione di significato tra filosofia, spiritualità e connessione con l’ambiente naturale”

Roma 28 febbraio 2023, Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Neuroscienze

L’ISS continua il suo lavoro di promozione della salute, con particolare attenzione alla salute dei Curanti. Se il medico o l’operatore sanitario è in equilibrio, ne beneficia ogni paziente con esso in cura.

Già solo le parole chiave estratte, sono preziosi indizi su cui riflettere e agire cambiamenti: Empatia, Resilienza, Cultura, Spiritualità, Post-COVID, Medicina Narrativa, Caregiver, Modello Biopsicosociale, Relazione di Cura, Saper Essere, Coping, Tecniche Comunicative, Carico Allostatico, MUS, Mindfulness, Consapevolezza, PNEI, Network, Memoria cellulare….

Vediamo i focus toccati dalle autorevoli relatrici che, alternandosi per indirizzo di competenza, hanno esposto contenuti sulle ultime evidenze scientifiche, aggiornando il materiale in materia di Cura dei Curanti, dal 2019 ad oggi.

Chi interessato può fare richiesta del rapporto completo dei dati esposti, contattando direttamente l’Istituto all’indirizzo gruppocuradeicuranti@istitutosuperioredisanita.onmicrosoft.com

RILEVANZA DEL CONVEGNO

“La salute del personale è il prerequisito per la salute del sistema sanitario. Da questo assunto è nata l’idea fondante della costituzione del gruppo “Cura dei Curanti”, ovvero quella di svolgere un percorso di approfondimento di alcune delle cause della scarsa realtà di salute del personale sanitario. Si pone quindi, l’esigenza di portare un contributo a un cambiamento sostenibile nell’ambito della sanità che passa dalla formazione, dalla consapevolezza e quindi dall’autovalutazione dello stato di benessere/malessere, sia fisico che emotivo degli operatori. La promozione della salute di “chi ci cura” deve tener conto della partecipazione al riorientamento dei servizi e dei possibili strumenti culturali, comunicativi, psicologici e “salutogenici” predisposti per il benessere biopsicosociale.”

Dott.ssa Anna De Santi – Dipartimento di Neuroscienze, Istituto Superiore di Sanità, Roma

Il punto di vista Sociologico

• E’ cambiato il mondo e con sé deve cambiare la Cura
• I cambiamenti delle malattie
• Cambiamenti della cura tra passato presente e futuro
• Cambiamenti Socio-Demografici
• Contesto della cura: cultura, valori, stato emotivo dei curanti
• Dagli errori del passato si impara ad estrarre risorse per il futuro
• Necessità di rimodellare la formazione accademica in campo sanitario
• Nella Cura del Futuro, è necessario dare risalto all’aspetto della spiritualità

Dott.ssa Eloise Longo – Dipartimento di Neuroscienze, Istituto Superiore di Sanità, Roma

Il punto di vista Antropologico

• Rapporto ISTISAN
• Crisi del sistema Biomedico
• Iatrogenesi culturale
• Distorsioni comunicative
• Agire per rimodellare la Cultura della Cura
• Approccio Biopsicosociale
• Riorientamento delle strutture sanitarie
• Le azioni per il futuro: Creare, Consolidare, Rielaborare
• Medicina narrativa
• Story Telling
• Importanza di: Vissuto personale, Contesto culturale, Sfera relazionale
• Autobiografia come cura
• Progetti in ambito sanitario

Dott.ssa Michela Rimondini – Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Scienze del Movimento, Università degli  Studi, Verona

Il punto di vista Psicologico

• Il valore della cura e del curante, impatto diretto e indiretto sulla persona e sul sistema
• Ritessere la trama dell’esistenza attraverso l’attribuzione di significato
• Focus sulla relazione
• La relazione come strumento di cura
• Equilibrio di ruoli nel sistema dei Curanti
• Importanza dell’area personale del curante
• Coping
• Processo di attribuzione di significato alla presenza di malattia; il concetto di sfida prevede un vincitore e un perdente
• Metafora del Kintsughi
• Bisogni biopsicosociali
• Tecniche comunicative: Saper Fare, saper Essere
• Conciliabilità economica con le soluzioni di salute
• Benefit finding
• Domande aperte: Cosa da senso al tuo lavoro? Cosa ti fa superare le difficoltà?

Dott.ssa Paola Marina Risi – Centro PNEI Cure Integrate, Roma

Il punto di vista Medico

• Modello Biomedico
• Curare e prendersi cura
• Rimodellare il modello di gestone del Curante “Posso e Devo prendermi cura di me”
• Asse dello stress: ipotalamo-ipofisi-surrene
• Meditare = Mederi etimologia: Curare, Medicare…dall’importanza dell’etimologia delle parole
• Aggiornare il Modello Biopsicosociale di Engel
• Ruolo centrale del cervello
• Carico allostatico
• PNEI Psiconeuroendocrinoimmunologia
• L’intelligenza comunicativa della cellula immunitaria umana
• Stress cronico
• Mindfulness
• Consapevolezza

Dott.ssa Cristina Aguzzoli –  Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute (ARCS), Udine

Il punto di vista Organizzativo

• Stella della Resilienza
• Bisogni biopsicosociali
• “Medico cura te stesso”
• Gestione del tempo per sé
• Patto di fiducia tra Curante e Curato
• Cervello e memoria evolutiva
• Legge Stress lavoro correlato
• Da patogenesi a salutogenesi
• Urgenza di una introspezione evolutiva
• MUS Medically Unexplained Symptoms
• Asse stress correlato
• Rimodellare la performance
• Leadership nel modello di cambiamento
• Dimensioni biopsicosociali e Spirituali
• Compassione per sé è più compassione per gli altri
• Importanza della respirazione per ritmo cardiaco e SNS
• Forest bathing

Redattrice della relazione: Dott.ssa Alessandra Palieri – Terapista Occupazionale, Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie, Ipnologa Ipnotista, Mental Trainer, Roma

Metaforizzando…

“Il cambiamento verso la Cura del futuro, è come accadde con l’avvento del cellulare; dapprima non era indispensabile e lo avevano solo pochissimi fortunati ben abbienti, oggi lo hanno tutti di qualsiasi fascia reddituale, è divenuto indispensabile, e molti ne hanno tratto rendimento commercializzandolo”